- RSPP (Responsabile e addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione) per datore di lavoro e ASPP. Sono obbligate a frequentare tale corso tutte le aziende con almeno un dipendente (sono equiparati a dipendenti i soci lavoratori, lavoratori a progetto e/o stagista). A seconda dell'inquadramento ATECO l'Azienda può ricadere in ambito basso, medio, alto rischio ed i corsi previsti sono della durata di 16, 32, 48 ore a seconda del rischio. E’ previsto un aggiornamento ogni 5 anni.
- RSPP esterno – vari moduli (per figura diversa dal datore di lavoro);
- Preposto alla Sicurezza Il corso si propone di fornire la formazione obbligatoria ai Responsabili di funzione, servizio, area o settore, ai capireparto, capisquadra, capisala, capiturno, capocantieri etc., e più in generale a tutti coloro che ricadono nel ruolo di preposto, con o senza investitura formale (quindi anche di fatto), in quanto in posizione di preminenza rispetto ad altri lavoratori, così da poter impartire ordini, istruzioni o direttive nel lavoro da eseguire.
Tali soggetti devono organizzare o sovrintendere l’attività dei lavoratori e necessitano quindi di una formazione specifica che li metta in condizione di poter comprendere adeguatamente il proprio ruolo, i propri obblighi e responsabilità in materia di salute e sicurezza del lavoro. - RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza)
Sono obbligate a frequentare tale corso tutte le aziende con almeno un dipendente (sono equiparati a dipendenti i soci lavoratori, lavoratori a progetto e/o stagista) L’azienda è obbligata a far eleggere il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza tra i lavoratori.
Il Corso ha la durata di 32 ore.
E’ previsto:
- aggiornamento annuale di almeno 4 ore per le imprese con numero di addetti compreso tra 15 e 50;
- aggiornamento annuale di almeno 8 ore per le imprese con più di 50 addetti
Sono obbligate a frequentare il corso tutte le aziende con almeno un dipendente (sono equiparati a dipendenti i soci lavoratori, lavoratori a progetto e/o stagista). Il datore di lavoro deve organizzare e nominare degli incaricati al primo soccorso. A seconda di come è stata classificata l'azienda (categoria A, B, C) devono essere organizzati specifici corsi di formazione:
- Categoria A: 12 ore di teoria e 4 ore di pratica
- Categoria B/C: 8 ore di teoria e 4 ore di pratica
E’ previsto un aggiornamento ogni 3 anni.
Sono obbligate a frequentare il corso tutte le aziende con almeno un dipendente (sono equiparati a dipendenti i soci lavoratori, lavoratori a progetto e/o stagista). Il datore di lavoro deve organizzare e nominare degli incaricati all’emergenze ed all’antincendio. A seconda di come è stata classificata l'azienda (categoria A, B, C) devono essere organizzati specifici corsi di formazione:
- Aziende a basso rischio: 4 ore di teoria
- Aziende a medio rischio: 5 ore di teoria e 3 ore di pratica
- Aziende ad alto rischio: 12 ore di teoria e 4 ore di pratica
In relazione all'obbligo di aggiornamento corso antincendio molto spesso i nostri Clienti ci pongono il quesito circa l'obbligo o meno di effettuare un aggiornamento periodico del corso antincendio.
Molto spesso sentiamo di aziende che hanno addetti antincendio formati, magari, molti anni or sono e che si "nascondono dietro un dito" affermando l'inesistenza formale di un obbligo di aggiornamento periodico corso antincendio.
Si deve preliminarmente osservare come il D.M. 10 marzo 1998, che regolamenta i percorso formativi in materia di antincendio, non preveda un obbligo esplicito di aggiornamento periodico del corso antincendio. Questo, per correttezza, va precisato altrimenti si può rischiare di passare per disonesti o peggio ancora per venditori di corsi di formazione.
Questa mancanza all'interno del dettato normativo è sicuramente importante e viene spesso interpretata come l'assenza totale di obblighi a carico del datore di lavoro circa la formazione periodica degli addetti antincendio e in generale circa l'aggiornamento del corso antincendio.
L'interpretazione presentata nel paragrafo precedente e data da molti è di fatto sbagliata e lascia l'azienda in balia di possibili sanzioni amministrative in caso di controlli in quanto è pur vero che il D.M. 10 marzo 1998 non prevede alcun obbligo di aggiornamento ma è anche vero che il d.lgs. 81/2008, recentemente riveduto e corretto dal d.lgs. 106/2009 ricorda al datore di lavoro che la formazione dei lavoratori tutti deve essere periodicamente ripetuta ed aggiornata.
L'obbligo va quindi letto "tra le righe" del nuovo testo unico che prevede aggiornamenti periodici per ogni percorso formativo. Affermare che un corso antincendio risalente, per esempio, ai primi anni 2000 abbia ancora validità in termini di formazione è assai poco probabile e soprattutto facilmente sanzionabile in caso di controlli perché ormai tutti i corsi seguono una periodicità di aggiornamento triennale anche se non espressamente scritta.
Ciò che fa fede non è solo il "pezzo di carta" ma quanto effettivamente il lavoratore ricordi dello specifico percorso formativo.
La frequenza con la quale seguire l'aggiornamento periodico del corso antincendio si potrebbe indicare come triennale, seguendo l'onda del primo soccorso ma si ricorda che deve essere ripetuta in caso di variazione sostanziale dell'attività lavorativa (se per esempio, nel cambio mansione, vado ad eseguire una lavorazione che comporta un maggiore rischio di incendio).
Alcune aziende dimenticano di eseguire l'aggiornamento del corso antincendio per esempio in occasione del passaggio da attività a rischio basso ad attività a rischio medio.
Le linee guida attualmente seguite dalla nostra azienda che da sempre si confronta con le autorità competenti e preposte ai controlli nelle aziende prevedono che venga effettuato un aggiornamento corso antincendio quantomeno della durata di 4 ore (corso base o in alternativa la prova pratica).
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Tutti i professionisti e tecnici, interessati a svolgere la funzione di Coordinatore per la progettazione e/o coordinatore per l’esecuzione dei lavori, in possesso dei requisiti specifici.
E’ destinato a tutti i possessori dei seguenti requisiti:
- Diploma di Laurea (Laurea Specialistica/Magistrale) in Ingegneria, Architettura, Geologia, Scienza Agrarie, Scienze Forestali ...
- Diploma Universitario in Ingegneria o Architettura
- Diploma di Geometra, Perito Industriale, Perito Agrario o Agrotecnico
- 1 anno per i Laureati
- 2 anni per i Diplomati in corsi universitari
- 3 anni per i Diplomati.
Il datore di lavoro è obbligato a realizzare corsi di formazione ed addestramento specifici per i lavoratori incaricati all’utilizzo di attrezzature di lavoro, che richiedano per il loro impiego conoscenze o responsabilità particolari in relazione ai loro rischi specifici. Il percorso formativo è finalizzato all’apprendimento di tecniche operative adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività di montaggio, smontaggio e trasformazione di ponteggi. Gli aggiornamenti della formazione del personale qualificato devono essere svolti periodicamente (ogni 4 anni). Il corso ha la durata di 32 ore.
L’aggiornamento ha una durata di 4 ore.
Sono obbligate tutte le aziende con almeno un dipendente (sono equiparati a dipendenti i soci lavoratori, lavoratori a progetto e/o stagista) devono formare ed informare i lavoratori sui rischi specifici di mansione.
A seconda dell'inquadramento ATECO dell'Azienda, l'attività ricade in ambito a basso, medio, alto rischio. Sulla base di ciò si provvederà a formazione della durata totale di 8, 12, o 16 ore.
Le attività di formazione e informazione devono essere effettuate all'assunzione del personale o all'eventuale cambio di mansione.
E' previsto un aggiornamento quinquennale.
(v. igiene e sicurezza alimentare)
Tale corso sostituisce l’ex libretto sanitario.
La formazione viene classificata in livelli decrescenti di rischio:
- Categoria A - rischio elevato - attività che comportano manipolazione di alimenti deteriorabili, nelle fasi di produzione, stoccaggio, preparazione, cottura, confezionamento, distribuzione/somministrazione
- Categoria B - rischio medio (attività che comportano manipolazione di alimenti confezionati o sfusi non deteriorabili o alla relativa sola somministrazione e vendita)
- corso di approfondimento di otto ore destinato a tutti gli operatori che espletano attività di cui alla categoria A (rischio alto) e che richiedono per la prima volta l'attestato di formazione;
- corso di base di sei ore destinato a tutti gli operatori che espletano attività di cui alla categoria B (rischio medio) e che richiedono per la prima volta l'attestato di formazione;
- corso di aggiornamento di quattro ore destinato a tutti gli operatori che espletano attività di cui alle categorie A e B (rischio alto-medio) il cui attestato di formazione sia stato rilasciato antecedentemente a 36 mesi.
Il corso ha l’obiettivo di trasferire ai partecipanti le necessarie conoscenze per l’esecuzione, in sicurezza, di lavori su impianti elettici formandoli alle corrette procedure di lavoro ed alle idonee misure di protezione e prevenzione da adottare. Inoltre, rende consapevoli i lavoratori delle responsabilità e del ruolo assunto da PES, PAV e PEI.
PES = Persona ESperta
PAV = Persona AVvertita
PEI = PErsona Idonea ad operare sotto tensione
Tra le varie figure cambia, l'istruzione, la formazione e l'addestramento svolti.
E’ l'attestato che abilita all'esercizio di alcune attività su apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria, pompe di calore ed antincendio. Devono eseguire il corso coloro che svolgono una o più delle seguenti attività di:
- controllo delle perdite dalle applicazioni contenenti almeno 3 kg di gas fluorurati ad effetto serra e dalle applicazioni contenenti almeno 6 kg di gas fluorurati ad effetto serra dotate di sistemi ermeticamente sigillati, etichettati come tali
- recupero di gas fluorurati ad effetto serra
- installazione
- manutenzione o riparazione
Addetti alla movimentazione meccanica dei carichi
(gruisti, carrellisti, mulettista, operatore macchine stradali, piattaforme di lavoro mobile elevabile, ecc.)
Addetti all’utilizzo delle attrezzature di lavoro
(carrelli industriali, trattori agricoli e forestali, macchine movimento terra, pompa calcestruzzo, lavori in quota e uso tra battelli, piattaforme aeree, addetto al montaggio, smontaggio e uso dei trabattelli, ecc.)
Si definisce lavoro in quota "l’attività lavorativa che espone il lavoratore a rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto a piano stabile". Il corso sulla sicurezza nei lavori in quota è rivolto ai lavoratori che svolgono lavori in quota e ai preposti che supervisionano attività in cui si eseguono lavori in quota.
Il corso Lavori in Quota viene effettuato insieme al corso DPI 3° Categoria, e comprende sia una parte teorica che una parte pratica. Ha una durata complessiva di 8 ore .
E’ previsto un aggiornamento quinquennale di 4 ore.
ALTRI CORSI:
- Addetto ATEX;
- Operatore autocad 3D;
- Addetto al Videoterminale;
- Antiterrorismo;
- Addetti alle lavorazione in ambienti confinati o soggetti a rischio inquinamento;
Rilascio “PATENTINO” per i seguenti mezzi:
- Trattori agricoli gommati;
- Trattori agricoli cingolati;
- Piattaforme di lavoro mobili elevabili;
- Gru a torre;
- Gru mobile;
- Gru per autocarro;
- Carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo;
- Macchine movimento terra;
- Pompa per calcestruzzo
I corsi sono tenuti da uno STAFF di professionisti altamente qualificati con esperienza nel settore.
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